I NEMICI DEL LEGNO (Parassiti silofagi)
Travi, mobili, oggetti in legno, opere d’arte ecc., sono spesso attaccati da questi agenti che lentamente lo deteriorano fino a distruggerlo. Questi insetti appartengono alle famiglie dei lictidi, anobidi, bostrichidi. Essi depongono le uova nelle fessure del legno, hanno una dieta basata prevalentemente di cellulosa seguita dalla lignina ed emicellulosa con una minore ricerca per le proteine, zuccheri ed amidi. Frequentemente vengono ospitati quando è già in corso un attacco fungino, generalmente da basidiomiceti. Alcune larve di questi insetti mentre si nutrono riducono il legname in una finissima polvere leggera, che fuoriesce dai fori durante lo sfarfallamento. Altre invece ne producono di diverse tipi di granelli o granuli che tendono ad accumularsi attorno alle cavità create.
SPECIE TRATTATE
- Anobium punctatum (tarlo dei mobili)
- Xestobium rufovillosum (tarlo orologio della morte)
- Oligomerus ptilinoides (oligomero)
- Lyctus brunneus stephens (lictide o tarlo del legno)
- Nicobium castaneum (tarlo delle biblioteche)
- Dinoderus minutus (dinodero)
- Hylo trupes bajulus (capricorno delle case)
ESEMPLARI | MISURA | COLORE | FORI DI SFARFAL- LAMENTO | DANNI LEGNO IN OPERA | DANNI LEGNI FINITI | UOVA DEPOSTE | VITA LARVA | VITA ADULTO |
Tarlo dei mobili | 2,5-5 mm | Bruno- rosso | 1- 1,5 mm | Teneri, abete, betulla, ontano | Mobili, pavimenti, vimini serramenti | 20-80 | 2-5 anni | 20-30 giorni |
Tarlo orologio della morte | 5- 7 mm | Marrone | 2,5- 4 mm | abete | Legno strutturale, travi, pavimenti, rivestimenti, mobili, sculture | 40-60 | 10 anni | 20-25 giorni |
Oligomero | 3,5- 6,5 mm | Bruno | 3 mm | latifoglie | Rivestimenti oggettistica | 30-60 | 3-5 anni | 20-30 giorni |
Tarlo del legno | 2,5- 5 mm | Rosso- bruno- nerastro | 1- 1,5 mm | Castano, ciliegio, noce, quercia | Mobili armadi Manufatti di carpenteria | 20-25 | 2-4 anni | 15-25 Giorni |
Tarlo delle biblioteche | 4- 6 mm | Bruno scuro | 2- 3 mm | Abeti,betulle, ontano | Tavolati, soffitti, tetti, serramenti | 20-60 | 2-4 anni | 20-30 Giorni |
Dinodero | 2.5- 3.5 mm | Bruno | 1.2 mm | Mobili,oggetti, travi,bambù | 20-30 | 2-3 anni | 20-25 giorni | |
Capricorno delle case | 15- 25 mm | Bruno- nerastro- giallastro | 4- 9 mm | Travature capriate serramenti | 100-200 | 8-16 anni | 35-35 giorni |
LOTTA
L’attacco a manufatti in legno da parte dei tarli provoca danni strutturali che possono compromettere la stabilità e l’agibilità di manufatti lignei nonché la struttura di opere d’arte, arredi, biblioteche, chiese, teatri. Le metodologie di intervento e di monitoraggio sono condizionate dalle abitudini e dal ciclo biologico degli insetti che penetrano nelle strutture in quanto sono difficilmente raggiungibili da mezzi fisici o da molecole attive.
Fisica
Una prima meticolosa azione di scandaglio serve per individuare tutte le parti infestate. L’intervento prosegue con l’azione di decapaggio nonché l’asportazione superficiale del legno più colpito, sino a mettere a nudo le parti ancora sane. Infine mediante perforazione meccanica, vengono collocati nei fori praticati iniettori in plastica che fungeranno da condutture per il prodotto.
Chimica
L’efficacia del trattamento chimico è spesso condizionato dalll’impiego di un formulato idoneo, dalla quantità impiegata e dal rapporto tra la quantità penetrata nel legno. In considerazione di quest’ultimo punto si devono preferire formulati che facilitano il trasporto del principio attivo nelle fibre legnose. L’efficacia del prodotto viene garantita dalla duplicità d’azione, per “effetto vapore” che permette al principio attivo di raggiungere più facilmente le zone di più profonda penetrazione dei parassiti.